VISITA I GIARDINI E LE CINTE MURARIE DI CASTEL THUN
PORTA SPAGNOLA
Esempio raro nell’architettura regionale, realizzato con conci in pietra rustica, l’imponente ingresso, detto tradizionalmente Porta spagnola, è parte della cinta muraria fatta erigere nell’ambito di un ampio progetto di ridefinizione della difesa esterna del castello da Sigismondo Thun, membro illustre del casato. Il suo stemma, scolpito in pietra e recante la data 1566, campeggia sulla chiave di volta del portale. |
PORTA BLASONATA E LOGGIATO DEI CANNONI
Oltre la Porta Spagnola, superato un passaggio pensile, si raggiunge la Porta blasonata: ricavata nella possente cinta muraria cinquecentesca, introduce al Loggiato dei cannoni, che un tempo ospitava una serie di dodici pregevoli falconetti in bronzo, commissionati nel 1554 e di cui due sono oggi conservati in una sala del castello. |
TORRE DELLA BIBLIOTECA E BASILIO
La possente cinta muraria costruita attorno alla metà del Cinquecento per volontà di Sigismodo Thun, è dotata di quattro torri angolari, quelle dette ‘delle Polveri’ in corrispondenza della Porta Spagnola, e, sul lato retrostante, quelle ‘di Basilio’ e ‘della Biblioteca’: quest’ultima è così indicata perché in tempi recenti ospitava la biblioteca della famiglia, nel vasto ambiente decorato da raffinati stucchi. |
ORTI E GIARDINI
Come in tutti i castelli eletti a dimora nobiliare gli spazi aperti erano destinati a giardini, con piante ornamentali e dedicati al riposo e alla distensione, e orti per la coltivazione di prodotti impiegati nell’alimentazione: un imponente progetto, coordinato dal museo in collaborazione con realtà del territorio, intende ridare forma a questi spazi, documentati nel tempo. |