CRISTOFORO MADRUZZO
(1512-1578; P.V. 1539-1567)
Canonico di Trento, Bressanone e Salisburgo, viene eletto vescovo di Trento alla morte di Bernardo Cles (1539); il 7 gennaio 1545 il Papa Paolo III lo nomina cardinale. La figura di Cristoforo Madruzzo è indissolubilmente legata al Concilio di Trento (1545-1563). Per conto di Carlo V e del figlio Filippo II, suo successore, svolge importanti missioni che ne mettono in luce le grandi doti diplomatiche. E’ governatore di Milano fino al 1558. In quest’anno torna nel Principato Vescovile, reggendone le sorti insieme al nipote, Ludovico Madruzzo, nominato suo coadiutore con diritto di successione dal Papa nel 1549. Con la crescita del prestigio di Ludovico, Cristoforo Madruzzo si fa sempre più da parte, intensificando la sua presenza a Roma, dove presta servizio presso la Santa Sede. Nel 1567, rinuncia definitivamente al principato trentino in favore del nipote.