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ARCHEOLOGIA

 

Le raccolte archeologiche del museo offrono una panoramica sulle culture che hanno contraddistinto il territorio trentino dalla preistoria all’alto medioevo. Un viaggio nel tempo scandito da oggetti d’uso comune, ornamenti, armi, corredi funebri, manufatti artistici.
La scala locale si amplia, grazie alla generosità dei collezionisti privati del XIX secolo, fino a comprendere testimonianze di altri ambiti mediterranei, rappresentati dalle raccolte di antichità egizie e greche.

PREISTORIA E PROTOSTORIA
La collezione ripercorre la storia del territorio dalle prime fasi di popolamento, risalenti al Paleolitico Superiore, fino al consolidamento delle trasformazioni tecnologiche e sociali che hanno accompagnato l’età del Rame, del Bronzo e del Ferro. Particolarmente significativi i fondi museali relativi all’insediamento palafitticolo di Molina di Ledro e alla cultura retica, che in Trentino trova la sua massima espressione a cerniera tra il mondo celtico ed etrusco.
ETÀ ROMANA
Il processo di romanizzazione trasforma gradualmente la cultura materiale. Alle produzioni locali si affiancano manufatti importati dal mondo mediterraneo, solitamente beni di prestigio di cui si apprezza il valore estetico ed artistico. Con la completa assimilazione dello stile di vita romano anche i beni d’uso quotidiano assumono un carattere pienamente italico, documentato nelle collezioni da materiali provenienti sia da siti abitativi che da contesti funerari.
ETÀ TARDO- ANTICA
I reperti, provenienti principalmente da corredi funerari, raccontano i secoli in cui il mondo romano progressivamente si disgrega sotto la spinta delle popolazioni germaniche. Il territorio trentino, occupato dagli ostrogoti e in seguito conteso tra bizantini, longobardi e franchi, ha restituito materiali che ben illustrano i processi di contaminazione culturale tra tradizioni diverse. Un’evoluzione stilistica a cui si sovrappongono i temi e i motivi cristiani introdotti dai primi secoli di evangelizzazione.
COLLEZIONE EGIZIA
La collezione conta un migliaio di reperti raccolti da Taddeo Tonelli e da lui donati, insieme ad altre antichità, al Museo Civico di Trento. Ufficiale dell’esercito imperiale asburgico, Tonelli intesse grazie alla sua carriera una vasta rete di contatti, che gli permette di coltivare il suo interesse per la storia e le sue espressioni antiquarie. La raccolta egizia riunisce materiali eterogenei, legati principalmente all’ambito sacro e funerario (resti di mummie, maschere, statuette, iscrizioni, ushabti, amuleti…) ma atti a raccontare anche aspetti del quotidiano, come i gioielli o gli oggetti legati alla cosmesi.
CERAMICA GRECA
Il nucleo collezionistico racconta le principali produzioni ceramiche di età preromana, dai vasi corinzi ai vasi attici figurati, fino alle ceramiche etrusche e alle numerose produzioni della Magna Grecia. La collezione comprende una trentina di oggetti, che coprono un arco temporale dal VI secolo a.C. al IV secolo d.C.; in prevalenza si tratta di ceramiche di produzione italiota, riferibili alle aree di colonizzazione greca.
Disclaimer e copyright

Il catalogo on line permette di esplorare una selezione - in continuo incremento - delle opere che costituiscono il patrimonio museale. La catalogazione delle collezioni, svolta da storici dell’arte, archeologi ed esperti dei vari settori, è tutt’ora in corso.

Per approfondimenti ed informazioni di carattere scientifico è possibile contattare i conservatori del museo all’indirizzo info@castellodelbuonconsiglio.tn.it.

La richiesta di materiale fotografico andrà inoltrata all’Archivio Fotografico (archivio.fotografico@castellodelbuonconsiglio.tn.it), che provvederà a comunicare le condizioni di utilizzo e a fornire la necessaria modulistica.

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