Manifattura muranese

Un giovane e una giovane ritratti di profilo entro medaglioni con paesaggio collinare sono i protagonisti di questo calice realizzato in vetro lattimo dipinto con bordi oro e smalti colorati, tra cui spicca il fondo blu turchese della coppa decorato a squame bianche con puntini rossi. Si tratta di un manufatto di altissima qualità artistica destinato a essere utilizzato, come dimostrano i segni di usura nelle aree maggiormente toccate. Il vetro lattimo – di colore bianco opaco come il latte, simile alla porcellana – fu messo a punto verso la metà del XV secolo dal vetraio Angelo Barovier a Murano e a una manifattura muranese va riferita la fabbricazione del calice, forse parte di una serie. L’oggetto, estremamente raro, proviene dalla collezione di Taddeo Tonelli (1778-1858), trentino che fece carriera nell’esercito asburgico come ufficiale. Appassionato d’arte e di antichità, il Tonelli raccolse opere eterogenee formando un piccolo museo che lasciò in dono al Municipio di Trento.