Pietro Ricchi

La Lascivia tarpa le ali alla Fama e le sottrae i suoi attributi

Addormentata a terra su un drappo rosso, la Fama – raffigurata come figura femminile alata – non si accorge di quanto sta accadendo attorno a lei: alcuni puttini furtivi le stanno sottraendo trombe, scudo e banderuola e un satiro si appresta a tagliarle le penne dell’ala destra mentre alle sue spalle alcune donne, forse ninfe, sono allettate da altri satiri. La scena evoca la mitologia classica ma il significato è allegorico: quando una persona di buona reputazione si abbandona a comportamenti lascivi, viene privata delle qualità che la rendono onesta e perde il proprio onore. Con valore morale, il dipinto illustra quindi un esempio da non seguire. La grande tela, acquistata sul mercato antiquario, è riferita a Pietro Ricchi, pittore di origine lucchese che dopo aver soggiornato a Roma e in Francia si stabilì per un periodo a Brescia, dove ebbe modo di eseguire opere destinate al Trentino caratterizzate da una particolare regia luministica a lume di candela.
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