OLINDA E ARUNTE Amore tra storia e leggenda a Castel Caldes

OLINDA E ARUNTE Amore tra storia e leggenda a Castel Caldes
Quando

27 febbraio 2024 ore 18:00 - 19:00

OLINDA E ARUNTE. AMORE TRA STORIA E LEGGENDA A CASTEL CALDES

 

Martedì 27 febbraio 2024 alle 18:00 presso il Cinema Modena di Trento sarà presentato il cortometraggio Olinda e Arunte. Amore tra storia e leggenda, progetto realizzato dall’associazione Artea di Rovereto e il Teatro della Caduta di Torino in collaborazione con il Castello del Buonconsiglio.
La presentazione in anteprima sarà solo su invito e con ingresso gratuito.

Il cortometraggio intitolato “Olinda e Arunte. Amore tra storia  e leggenda”, che verrà presentato in anteprima alla stampa e ai partner del progetto in una proiezione privata presso il Cinema Modena di Trento il 27 febbraio alle ore 18,  ricorda un fatto storico accaduto a metà del Seicento a Castel Caldes che coinvolse la contessina Elisabetta Maria Thun, figlia di Giorgio Sigismondo Thun, e il giovane Giovanni Alfonso Bertoldi.  L’unione dei due ragazzi fu osteggiata dalla nobile famiglia solandra per via del differente ceto sociale. Nella trasposizione in leggenda la giovane Olinda fu rinchiusa in una stanza del castello, dove morì di stenti poco più che ventenne. Un ambiente chiamato la “prigione di Olinda” esiste realmente a Castel Caldes e nel 2021 è stato oggetto di un intervento di restauro conservativo.
L’associazione Artea di Rovereto, in partenariato con il Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali  (Castel Caldes è sede distaccata del museo), ha restituito vita alla leggenda facendone una ricostruzione cinematografica.  Il progetto ha coinvolto giovani artisti e cineasti trentini con solide formazioni nel settore. Tra gli interpreti vi sono Camilla Martini, nel ruolo di Olinda, attualmente membro del cast della serie Rai Black-out; Lorenzo Tomazzoni, attore roveretano nei panni di Arunte, recentemente nel cast del film Il Comandante, per la regia di Edoardo De Angelis, e Those about to die di Roland Emmerich; Giovanni Vettorazzo, noto attore roveretano nel ruolo di Rodemondo; Alice Conti, attrice torinese nel ruolo di balia. La regia è stata affidata a Nicola Dondio, formatosi alla RUFA Rome University of Fine Arts, mentre la fotografia è a cura di Luigi Zoner, diplomato presso il Centro sperimentale di Cinematografia della capitale.
Interverranno il Direttore del museo, dott.ssa Laura Dal Pra’, la presidente dell’ associazione Artea, dott.ssa Elisa Colla e il regista Nicola Dondio. Il lavoro è stato realizzato nell’ambito del Bando produzioni culturali promosso dalla Fondazione Caritro, con il sostegno della Regione Trentino Alto Adige, l’Apt della Val di Sole e il Comune di Caldes, il contributo della Cassa rurale Alto Garda Rovereto, il rental milanese Camera service group, nonché il supporto di numerosi altri sponsor lagarini tra i quali Arti grafiche Longo, Farmacia Thaler, Ottica Passuello, Pizzeria Le Fucine. Nel mese di maggio il cortometraggio sarà presentato anche al pubblico  in occasione della riapertura di Castel Caldes.