Attraverso la contestualizzazione e l’osservazione a distanza delle lunette che decorano il refettorio del Magno Palazzo, è possibile mantenere il contatto con il patrimonio culturale e nello specifico approfondire le peculiarità del genere favolistico.
Anche stando in classe, agli alunni è offerta la possibilità di scoprire le rappresentazioni ad affresco delle favole e il loro intento moraleggiante. L’osservazione delle lunette e l’individuazione delle favole raffigurate costituiscono infatti uno stimolo per un percorso creativo di rielaborazione che indirizza l’alunno a confrontarsi con temi e forme del genere, sviluppando lo spirito di cooperazione e la capacità di problem solving nello svolgimento del compito di realtà proposto e che potrà essere condiviso anche con il museo.
Sono possibili anche laboratori manuali da svolgere in classe o in museo e visite in presenza, qualora la scuola possa raggiungere la sede museale.
Obiettivi
Conoscenze:
→ elementi costitutivi di un testo favolistico: personaggi, trama, collocazione nel tempo e nello spazio, morale
→ aspetti di lettura dell’immagine, nello specifico: piano spaziale, primo piano e sfondo, rapporto ambiente-figura, colori caldi e freddi
→ linguaggio specifico dell’arte
Competenze:
→ comprendere le informazioni essenziali della favola, considerandone gli aspetti costitutivi fondamentali
→ costruire un testo narrativo di invenzione aderente al modello dato
→ distinguere e utilizzare consapevolmente elementi costitutivi dell’immagine
→ partecipare a un dialogo prendendo la parola rispettando i turni ed esprimendo le proprie idee in maniera chiara e coerente
Articolazione
Momenti di lavoro autonomo e un incontro con l’educatore museale di circa un’ora.
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