Un decennio di acquisizioni e restauri

Trento, Castello del Buonconsiglio

7 dicembre 2024 – 5 maggio 2025

Omaggio alle arti

Inaugurazione venerdì 6 dicembre ore 16.30

Omaggio alle arti. Un decennio di acquisizioni e restauri è la mostra che conclude il ricco calendario di eventi e festeggiamenti organizzati per il Centenario del  museo del Castello del Buonconsiglio.
L’esposizione offre la possibilità di vedere per la prima volta decine di manufatti inediti e mai studiati in precedenza. Il percorso si articola in sette sale con opere che coprono uno spazio temporale che va all’Età del Ferro al primo Ottocento.
Sono esposti dipinti su tavola e su tela, sculture in legno, gesso e pietra, ma anche stampe e disegni, arti applicate, preziosi e rari oggetti d’arredo, reperti archeologici e molto altro.
Tra gli oggetti più curiosi e mai esposti spiccano un’elegante portantina e una slitta entrambe costruite  a Venezia nel Settecento che riportano a epoche lontane quando gli spostamenti dipendevano dalla forza dell’uomo impiegato come portatore e da quella dei cavalli che trainavano i veicoli.
In mostra rivive anche il fascino dell’antico Egitto, divenuto di gran moda dopo la campagna napoleonica, evocato da alcune statuette in bronzo di piccole dimensioni rappresentanti divinità, restaurate di recente. E’ poi presente una selezione di bronzetti oltre ad alcune sculture che rappresentano il corpo di Cristo morto utilizzate un tempo per promuovere la devozione dei fedeli ed esaltarne la bellezza fisica attraverso l’abilità tecnica degli artisti: in mostra la Sacra Famiglia bassorilievo in alabastro realizzato dallo scultore Cornelis van der Beck, e la suggestiva Orazione nell’Orto dipinto di Martin Knoller.
Dalla ricca collezione risalente ai nobili Turco Menz fanno parte una corposa raccolta di stampe ed incisioni su supporti cartacei attestanti la produzione europea dal Cinquecento all’Ottocento e alcuni preziosi e rari manufatti artistici.
Fra le centinaia di incisioni, xilografie, stampe d’invenzione e di riproduzione recuperate alla leggibilità è presentata una selezione di sei esemplari quale esempio della ricchezza e varietà contenutistica della raccolta; vengono inoltre presentati i dipinti di soggetto profano e sacro, di piccolo formato, e un singolare manufatto in gesso rappresentante un putto.