Anno
2023
Luogo
Castello del Buonconsiglio
A fine Settecento, con la soppressione del principato vescovile, inizia per il Castello del Buonconsiglio un periodo di spoliazioni, danneggiamenti e cambiamento di destinazione in caserma. Nel 1811 le diciotto tavole del soffitto della Libraria, ritenuto il soggetto dei sapienti appropriato per un istituto scolastico di formazione classica, sono rimosse e trasferite nella sede del Ginnasio cittadino, a eccezione di tre, oggi disperse. Vengono quindi sottoposte a manutenzioni e a tentativi di restauro con ridipinture a olio e a tempera.
Nel 1922, nell’ambito del restauro del castello ora destinato a sede museale, Giuseppe Gerola recupera le tavole – ulteriori tre risultano disperse – che sono ricollocate sul soffitto, adattandole ai lacunari.
Nel 1981, e successivamente nel 2014, i dodici dipinti vengono sottoposti a interventi conservativi e di consolidamento della superficie pittorica. Nel 2022 si dà quindi avvio a un complessivo restauro che prevede, dapprima, l’asportazione delle tavole e il consolidamento ligneo del soffitto, quindi la pulitura e il ritocco della superficie pittorica, scegliendo – sulla base delle analisi che hanno evidenziato l’assenza di un’originale vernice protettiva – di non eseguire una verniciatura finale, per conservare l’opacità naturale della tempera.
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