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La mostra “Il teatro del quotidiano”, dedicata a Giacomo Francesco Cipper, detto il Tedesco, offre agli studenti delle scuole superiori un’occasione preziosa per avvicinarsi all’arte come strumento di lettura critica della realtà.
Attraverso le sue opere, Cipper restituisce uno spaccato vivace e autentico della società del primo Settecento: popolani, mendicanti, mercanti, bambini e artigiani diventano protagonisti di scene quotidiane in cui la miseria convive con la dignità, l’ironia e un sorprendente senso di umanità. Un’arte che non idealizza, ma osserva e racconta, con uno sguardo attento e moderno, capace di parlare Il percorso, pensato specificamente per studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado, è strutturato per stimolare riflessioni interdisciplinari e attualizzazioni sui temi della marginalità sociale, del lavoro, del ruolo dell’infanzia, del rapporto tra arte e realtà. I ragazzi saranno guidati a leggere le opere non solo dal punto di vista artistico, ma anche come documenti visivi capaci di raccontare storie e stimolare riflessioni.
Obiettivi
Competenze
- Saper leggere un’opera d’arte come documento storico e culturale
- Sviluppare capacità di osservazione, analisi visiva e interpretazione critica
- Riconoscere analogie e differenze tra rappresentazioni del passato e realtà contemporanee
- Stimolare empatia e consapevolezza sociale attraverso il linguaggio delle immagini
Conoscenze
- Conoscere la figura di Giacomo Francesco Cipper “Tedesco” e il contesto artistico del primo Settecento
- Comprendere le caratteristiche della pittura di realtà
- Riconoscere temi sociali ricorrenti nell’arte dell’epoca (povertà, lavoro, infanzia, marginalità)
Durata: 1 incontro di 2 ore
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