Domenica 15 gennaio ad ore 11 al Castello del Buonconsiglio sarà presentato al pubblico un dipinto su rame di Cristoforo Unterperger raffigurante San Romedio concesso in comodato gratuito al museo. 

Un raro dipinto su rame del pittore fiemmese Cristoforo Unterperger (Cavalese 1732 – Roma 1798) raffigurante San Romedio che incontra San Vigilio entrerà a far parte del percorso di visita permanente del Castello del Buonconsiglio.

Domenica 15 gennaio ad ore 11 sarà ufficialmente presentato al pubblico dal direttore del museo Laura Dal Prà e dal conservatore del museo Roberto Pancheri.Si è scelto il 15 gennaio perchè è la giornata nella quale ogni anno, nel celebre eremo di San Romedio in val di Non, si festeggia il santo eremita molto noto e caro a tutti i trentini. Comparso recentemente sul mercarto antiquario, il dipinto è stato generosamente concesso in comodato gratuito al museo dai proprietari (una società privata) per un periodo di cinque anni.

L’opera raffigura uno dei più noti episodi della vita del santo: secondo la leggenda Romedio era partito dalla valle di Non in sella al suo cavallo per andare a Trento ad incontrare il vescovo Vigilio, al quale doveva preannuniciare la propria  morte. Lungo il percorso un orso attaccò ed uccise il cavallo ma Romedio non si scompose: anzi fece sellare l’orso, divenuto miracolosamente mansueto, e assieme scesero a Trento.

L’episodio è interpretato da Cristoforo Unterperger in modo magistrale, secondo i canoni formali del neoclassicismo. Il dipinto – finemente eseguito su lastra di rame – fu commissionato al pittore fiemmese da un alto prelato trentino o tirolese, forse allo scopo di difendere la legittimità del culto romediano, che in quell’epoca era stata messa in discussione dal pensiero illuminista. Quest’opera renderà ancora più completa la sezione della pinacoteca del museo dedicata alla famiglia Unterperger, recentemente riallestita nella Stua grande del Magno Palazzo.